Questa ricetta di petto di pollo in crosta di parmigiano, semplice, veloce e molto gustosa. mi è stata regalata dalla mia amica Ady Melles,
Non amo particolarmente il pollo e le carni in genere, ma in questo modo ne mangio anch’io un pò.
La carne di pollo è considerata una delle carni più magre e salutari ed è etichettata come carne bianca.
La carne di pollo è tra le più importanti nel commercio della carne sia per quanto riguarda il prezzo sia per l’aspetto salutistico.
In genere viene data ai bambini e agli anziani perché si pensa sia particolarmente leggera e salubre: niente di più sbagliato. Le condizioni innaturali di allevamento, negli allevamenti intensivi, che costituiscono la stragrande maggioranza del mercato, comportano l’esigenza di eseguire profilassi antibiotiche e integrazioni alimentari notevoli in questi animali il cui consumo sconsiglio vivamente, puntando invece su produzioni locali di qualità o su produzioni certificate, per esempio da agricoltura biologica.
Il pollo allevato in maniera intensiva ha un gusto e una consistenza totalmente diversi dal pollo allevato all’aperto e con mangimi adeguati, costituiti in prevalenza da mais.
Molti si chiedono quale sia la differenza tra un gallo, un pollo e una gallina. Il termine pollo è quello generico dato sia al maschio che alla femmina. Il maschio riproduttore del pollo è chiamato gallo e la femmina che produce le uova gallina. I polli in commercio sono femmine destinate alla produzione di carne, a seconda dell’età e del peso vengono chiamati:
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- pulcino (maschio e femmina giovanissimi, fino a 3-4 mesi di vita e poco più di 500 g di peso)
- pollo di grano (maschio e femmina da 5 mesi a un anno, e da 700 g a 1 kg di peso)
- pollo (maschio e femmina fino al raggiungimento della maturità sessuale, circa 1 anno e 1,5 kg di peso)
- pollanca (femmina castrata prima che inizi a deporre le uova)
- galletto (maschio maturo fino a 6 mesi)
- pollastra (femmina ovipara giovane)
- gallina (femmina ovipara che ha già visto una stagione riproduttiva)
- gallo ruspante (maschio, fino a 10 mesi)
- cappone (maschio castrato a 2 mesi che raggiunge i 2,5 kg).
Le foto rappresentano la stessa ricetta che ho preparato 2 volte ma servito con contorni diversi
Pollo in crosta di parmigiano
Ingredienti
- 4 filetti pollo
- 2 albume leggermente sbattuti
- 200 g parmigiano grattugiato
- q.b. pepe nero macinato
- insalata mesclun
- 1 pompelmo rosa
- limone succo
- q.b. sale
- olio d'oliva
- noce gherigli o pinoli tostati
Istruzioni
- Scaldare il forno a 200°, rivestire una teglia con carta forno.
- Passate i filetti di pollo nell’albume e poi nel parmigiano insaporito con il pepe, premendo un po’ in modo che il formaggio aderisca bene.
- Sistemare i filetti nella teglia e infornare per 15/20 minuti, finché il pollo non è dorato e ben cotto.
- Lavare l’insalata sotto acqua corrente, metterla in una ciotola.
- Tagliare la base di un pompelmo in modo che stia in piedi, pelarlo al vivo con un coltello partendo dall’alto e seguendo la curva del frutto, lavorare sopra una ciotola così da raccoglierne tutto il succo.
- Estrarre dal pompelmo solo la polpa entrando tra le membrane con un coltello.
- Mescolare il succo del pompelmo con un po’ di succo di limone, sale e olio a piacere, ottenendo così un citronette che condirà la nostra insalata mesclun, aggiungere prima di andare in tavola qualche gheriglio di noce spezzettato oppure qualche pinolo tostato.