Pan di zenzero o gingerbread (notizie)

Il pan di zenzero o gingerbread è un impasto a base di  miele o melassa , zucchero raffinato o di canna, e spezie come cannella, chiodi di garofano, noce moscata e molto zenzero ed è preparato prevalentemente durante le festività natalizie, secondo la tradizione,  nel Nord America, in Inghilterra e Nord Europa (Scandinavia, Polonia, Estonia, Lettonia etc…

Il nome è di origine latina “zingiber”, cioè zenzero, per la spezia che è prevalente nell’impasto.

Con tale impasto si preparano biscotti, ovviamente, a tema natalizio, quali stelle, casette, fiocchi di neve, stivali e  la classica forma a omino (“gingerman”) che possono abbellire gli alberi di Natale, come questo che ho preparato io alcuni anni fa, ma con l’impasto del panpepato chiaro.

 

Non si sa con precisione quali siano le origini di questo impasto.  Secondo una leggenda, il primo “gingerman” , omino di pan di zenzero, sarebbe apparso in Inghilterra durante il regno della regina Elisabetta I, che amava spesso donare ai propri cortigiani focacce a forma di omino.

Sappiamo con certezza però che il XVI secolo fu il momento di maggior splendore per questo caratteristico impasto di pan di zenzero. In quel periodo la produzione maggiore si ebbe in Germania, e in particolare nella città di Norimberga.

Durante l’Ottocento le fiabe dei fratelli Grimm e in particolare  quella di Hansel e Gretel, con la sua famosa casetta di marzapane contribuirono al massimo alla diffusione del pan di zenzero.

Fornai e panettieri iniziarono, infatti, a riempirsi le vetrine dei loro negozi con casette decorate con glassa, omini, animali, tutti inseriti in uno scenario prettamente natalizio.

Secondo alcuni storici, il pan di zenzero è nato in Armenia ed è stato esportato in Europa dai monaci armeni nel 992 d.C. e durante i secoli  la ricetta poi, si è diffusa tra i monaci della Francia, della Germania (dove tuttora esiste una versione di questi biscotti speziata al pepe (pfefferkuchen), della Svezia e della Gran Bretagna.

Il primo documento storico  nel quale è citato il pan di zenzero o gingerbread risale al Cinquecento, quando durante le festività natalizie questi biscotti venivano venduti dai monaci, dalle farmacie e dagli artigiani nei mercati cittadini.